Come posso aiutarlo ad essere più autonomo? Perché non riesce a fare le cose da solo? Eppure gliel’ho spiegato tante volte. Come posso insegnargli le cose in modo più semplice? Perché non riesce ad organizzarsi?
A volte possono sorgere queste domande quando si sta accanto a dei ragazzi con difficoltà cognitive e non è sempre facile capire come muoversi per aiutare al meglio l’altra persona.
Come migliorare la sua capacità di imparare?
A CHI è rivolto? | A tutti coloro che presentano deficit cognitivi in una o più aree |
in COSA consiste? | In base alle difficoltà specifiche viene stilato un progetto personalizzato che, attraverso l’utilizzo di molteplici metodologie, mira a potenziare le abilità deficitarie. |
DOVE si svolge? | Il trattamento si effettua presso lo studio del professionista. In alcuni casi vengono proposte esercitazioni da svolgere a casa. |
COME si svolge? | In base al tipo di difficoltà e al progetto concordato con la famiglia la frequenza delle sedute può variate da uno a tre incontri alla settimana. Il trattamento può essere individuale e/o in piccolo gruppo. |
QUALI figure vengono coinvolte? | Offriamo la possibilità di supervisione a genitori, insegnanti di classe, tutor dell’apprendimento ed educatori che si occupano di seguire i bambini/ragazzi nello studio. |
Se vuoi saperne di più…
Cosa possiamo fare allora per costruire un progetto di vita a lungo termine?
Unitamente alla riabilitazione cognitiva, la maggior parte dei ricercatori e clinici concorda sul fatto che la psicoterapia cognitivo-comportamentale con pazienti con disabilità intellettiva lieve o moderata possa permettere loro l’instaurarsi di una relazione sicura con il terapeuta e favorire l’aumento dell’autostima, l’espressione delle emozioni e l’apprendimento di strategie comportamentali più adeguate soprattutto a livello sociale.
Le basi teoriche
Il termine ritardo cognitivo viene usato per riferirsi soprattutto a difficoltà di tipo cognitivo generale od intellettivo e conseguente compromissione del funzionamento adattivo.
Nel trattamento di persone con questa condizione risultano particolarmente utili tecniche cognitive e comportamentali, quali l’analisi funzionale, il rinforzo positivo, l’estinzione, il problem-solving ed altre tecnische specifiche sostenute dalla ricerca scientifica.
Obiettivi:
La riabilitazione nel ritardo cognitivo ha l’obiettivo di introdurre e/o rinforzare quelle abilità che a causa dei deficit non si sono sviluppate e consolidate spontaneamente:
- capacità attentive
- capacità mnestiche
- linguaggio
- apprendimenti
- abilità che favoriscano l’autonomia
- capacità logico-critica;
Il programma riabilitativo terrà conto del livello di partenza del bambino,rispettando appieno la sua individualità. Ogni soggetto ha il proprio programma che deve essere continuamente modificato ed adattato in base agli elementi che via via emergono durante gli incontri.
L’importanza del lavoro di squadra:
la collaborazione dei genitori e degli insegnanti è elemento indispensabile per ottenere il miglior recupero possibile per ciascuna persona e per garantire coerenza e continuità educativa nei vari ambiti di vita dell’individuo, per questa ragione il nostro centro propone:
- Parent Training
- Teacher Training
con l’obiettivo di sostenere ed accompagnare i caregivers in un percorso che li porterà ad essere maggiormente consapevoli delle strategie educative più adeguate ed efficaci nonché permetterà di sviluppare risorse personali importanti per sostenere situazioni così complesse.
La ricerca sostiene che la Terapia Cognitivo Comportamentale può essere molto efficace come mezzo per migliorare la qualità di vita delle persone con difficoltà cognitive e per promuovere il cambiamento positivo.
A questo scopo sembrano utili gli interventi educativi nell’ambito delle emozioni (come ad esempio l’Educazione Razionale Emotiva) e delle abilità sociali (Social Skills Training).